San Demetrio Megalomartire

Piana degli Albanesi

La cattedrale di San Demetrio fu fondata nel secolo XV. Nel 1589 diveniva «Chiesa Madre» cioè chiesa principale del paese. Nel 1641 il pittore monrealese Pietro Novelli inizia ad affre­scare l Abside, terminando il lavoro nel 1644. L affresco del Novelli rappre­senta l esaltazione della Trinità: nella volta, il Padre Eterno benedicente fra i sette Arcangeli e due giri di Cherubini; sotto, gli Apostoli; poi il Cristo risorto e i quattro Padri della Chiesa greca, disposti con sapienza bizantina. La nicchia di destra è anch essa ornata di affreschi di Pietro Novelli e da una pregevolissima statua del Bagnasco raffigurante San Giuseppe e il Bambin Gesù. Sulla parete di sinistra si può ammirare un Icona della Madre di Dio detta «Madonna della Consolazio­ne». La tavola di influsso veneziano è dell inizio del 1600. Nella prima metà del XVII secolo, oltre all intervento pittorico di Novelli, la chiesa di San Demetrio subì vari rimaneggiamenti. Oggi una imponente iconostasi lignea ricopre le tre absidi. Alla cattedrale si accede da una scalinata in stile tardo barocco. La facciata è stata decorata da mosaici, eseguiti da abili artigiani monrealesi intorno al 1960, raffiguranti Cristo in trono con San Giorgio e San Demetrio. Il monumento è stato elevato alla dignità di cattedrale in occasione della festa di San Demetrio del 1937, anno in cui è stata istituita ufficialmente l Eparchia di Piana degli Albanesi. Al suo interno, al lato della navata destra, sono custodite le sacre spoglie di Padre Giorgio Guzzetta.