San Nicolò di Mira

Piana degli Albanesi

La chiesa di San Nicolò è stata edificata a ridosso del XVI secolo ma nel 1597 Nicolò Matranga ottenne l autorizzazio­ne di abbatterla, essendo già cadente, e di riedificarla a sue spese. La ricostruì nel 1619. La chiesa è dotata della magistrale iconostasi le cui sacre immagini provengono dall ex parrocchia di San Nicolò dei Greci di Palermo, distrutta in seguito al bombardamento del 9 maggio 1943 . L intero blocco pittorico risale al 1600 ed alcune icone portano la firma di un certo Gionnicio, iconografo, sacerdote e monaco, probabilmente profugo da Creta. Svolse la sua attività pittoresca nel mo­nastero di Mezzojuso. Le icone raffigurano da sinistra verso de­stra San Nicola in trono; la Madre di Dio col Figlio in trono; il Cristo Sommo Sacerdote ed infine San Giovanni Battista. In alto al centro una Deisis, ossia la sup­plica rivolta a Cristo da Maria e Giovanni Battista. Ai lati i Padri della Chiesa. Ancora in alto si trovano i dodici apostoli e per finire la Madre di Dio e San Giovanni Evangelista sotto la Croce. Dopo un recente restauro, tali opere si sono rivelate una straordinaria dotazione artistica, di importanza fondamentale per lo studio storico e stilistico della pittura iconografica.